Bisognerà attendere ancora per capire le ragioni che hanno portato alla morte di Margaret Spada, la 22enne deceduta a Roma durante un intervento di rinoplastica.
Oggi, venerdì 15 novembre, si è svolta l’autopsia sul corpo della ragazza che sarebbe morta per arresto cardiocircolatorio in un quadro ricollegabile “a sofferenza acuta”.
Lentini. Parte per un intervento al naso e muore a 22 anni, tragedia avvolta nel mistero: Procura apre inchiesta
L’origine dovrà essere ora accertata con gli esami tossicologici e istologici per capire cosa sia stato somministrato prima e dopo il malore. Gli esami autoptici si sono svolti presso l’istituto di medicina legale del Policlinico di Tor Vergata di Roma. Le indagini proseguono con il coordinamento del pm Erminio Amelio.
Il centro medico non risulta autorizzato
Lo studio medico di Roma, dove Margaret Spada, la ragazza di 22 anni originaria di Lentini, nel Siracusano, si era recata per effettuare un intervento di rinoplastica parziale poi risultato fatale, “non risulta autorizzato per attività procedurali”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, a margine di un evento all’ospedale Sant’Andrea di Roma.
La 22enne è morta al Sant’Eugenio dopo aver effettuato l’anestesia locale nell’ambulatorio di un centro medico della Capitale. “Daremo agli investigatori e ai Nas tutte le informazioni. Da una prima analisi, non ci risulta un’autorizzazione sanitaria valida – ha spiegato Rocca -. Queste sono le informazioni che ho assunto in via sommaria. Gli uffici stanno approfondendo”, ha sottolineato Rocca.
Queste vicende “sono una vergogna. I medici per primi sanno che l’autorizzazione sanitaria, che non riguarda l’accreditamento, serve per poter svolgere una qualsiasi attività sanitaria di carattere privato – ha ricordato Rocca -. Sono requisiti minimi essenziali per la salute della gente. Il mancato rispetto di queste norme è una violazione e un insulto alla stessa professione medica”, ha concluso Rocca.
© RIPRODUZIONE RISERVATA