“Sulla gestione degli impianti sportivi della Cittadella dello Sport l’amministrazione comunale deve prendere atto della sua incompetenza nell’espletare gare d’appalto che, per un motivo o per un altro, vengono puntualmente respinte e affidamenti dichiarati irregolari dai vari organi, in questo caso, per l’appunto dal’ ANAC”, Angelo Greco, Segretario PD Akradina-Grottasanta cita la delibera nr. 713 del 28 giugno 2016 con la quale l’Autorità Anticorruzione dichiara irregolare l’affidamento della gestione.
“Questa situazione è ancora più clamorosa se la contestualizziamo nel caos più totale che ruota attorno alle politiche sportive e agli impianti sportivi. Settore che è finito più e più volte nella lente d’ingrandimento della magistratura e che ha messo in luce, oltre alle irregolarità, l’inadeguatezza di questa amministrazione nei confronti di questa rubrica e di questo mondo. Non bisogna infatti dimenticare la follia che si voleva maldestramente intraprendere col project financing, poi ritirato; il tentativo di avviso pubblico, con la quale si interpretava in maniera errata la legge emanata dal governo Renzi in materia di gestione di impianti sportivi. In quest’ultimo caso il PD era stato abbastanza chiaro e si era espresso nei propri organi cittadini in maniera netta e contraria tentando di correggere il tiro nel tentativo di non far sbattere l’amministrazione, a quel tempo, a guida PD. Con arroganza l’amministrazione e L assessorato allo sport continuavano con quella scelta, tornando successivamente indietro, a causa del l’impossibilità di proseguire verso quella strada. Per arrivare in ultima analisi a quest’ultima vicenda che ha affidato la gestione della Cittadella per quasi un anno in maniera irregolare. Questo ennesimo risultato consegna alla città un quadro di ridicola bassezza politica e pericolosissima gestione dilettantistica della cosa pubblica dovuta al distacco e allo smembramento che giorno dopo giorno si è sancito tra governanti e governati. Questa amministrazione si vantava di andare ad una velocità supersonica, rispetto ai partiti e gruppi della maggioranza. Però, chi va velocissimo ha preso la patente ieri e in curva si rischia di cadere nel burrone, come puntualmente, peraltro, avviene”.
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