Col campionato che bussa alle porte oggi ad Enna azzurri in amichevole

di Armando Galea

C’erano una volta le amichevoli. Di solito si approfittava di una trasferta di una grande squadra in Sicilia e si organizzava una partita di allenamento che richiamava allo stadio fior di spettatori.

Ora le amichevoli sono state soppiantate dalle partitelle in famiglia che sono ben altra cosa, se non proprio dai cosiddetti allenamenti condivisi che dopo una sgambatura atletica simulano moduli e schemi di gioco ad uso e consumo degli allenatori. Ma delle amichevoli, anche se quasi del tutto scomparse, si continuerà  a parlare ancora per un pezzo, soprattutto quando le partite vere non denotano la preparazione che le squadre avevano prima. Un esempio recente ce lo ha offerto il primo tempo della partita di Coppa con la Reggina allorché il Siracusa sembrava preda di un torpore, subito attribuito all’assenza nella preparazione di partite amichevoli. E forse perché il suddetto esempio è servito da lezione che, in quattro e quattr’otto, la società ha organizzato l’amichevole di oggi al “Generale Gaeta” di Enna con la squadra locale che milita in Promozione e con i tifosi locali che rimpiangono i tempi belli  in cui i bianco verdi, nelle cui file schieravano giocatori di vaglia come Cesco Lamberti, svettavano nei campionati interregionali di quarta serie.  Giovanni Alì è abituato a mantenerle le promesse e appena se n’è presentata l’occasione non si è tirato indietro a mantenere quella fatta ad Enzo Grippaudo, patròn dell’Enna. Si giocherà alle 16,30 e servirà al pubblico per un salutare tuffo nel calcio che conta e a Beppe Pagana per cercar di trovare soluzioni alle carenze emerse soprattutto in difesa in cui, anche per l’ancora approssimativa condizione di Marco Turati, appare necessario l’utilizzo di un secondo centrale che potrebbe essere quel Bertòlo che già  contro la Vibonese aveva ben figurato. A seguire, sotto esame anche il centrocampo in cui Tuminetti è in leggero ritardo di preparazione, mentre si registra la sorpresa di Nicolas Rizzo, autore contro la Reggina di due reti capolavoro. Siracusa dunque agli ultimi ritocchi visto che ormai le scadenze sono in rapida successione. Sentenze sui ricorsi entro il 7 Settembre, l’indomani i calendari dei tre gironi e il 16 il via alla stagione agonistica.

Con un Siracusa ai nastri di partenza con fondate speranze di scrivere un’altra pagina importante della sua quasi secolare storia.

di Armando Galea 06 Settembre 2018 | 08:40
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