Cerda. Tradizioni e orgoglio siciliano alla Fiera Cavalli di Verona

di Redazione

Successo per lo spettacolo “La Baronia Belsitana” proposto dalle associazioni di Cerda e Montemaggiore Belsito

Le radici e le tradizioni della Sicilia hanno conquistato la Fiera Cavalli di Verona. Grande successo, infatti, per lo spettacolo ideato e messo in scena da Nino Navarra e Tanino Cicero, rappresentanti delle associazioni “I Cavalieri di Montemajur” e “Vivere Cerda ODV”. Un connubio di passione, cultura e identità che ha portato in alto i nomi dei due comuni madoniti, Montemaggiore Belsito e Cerda, protagonisti di una rievocazione storica dal fascino inconfondibile.

Sotto la sapiente direzione artistica di Giovanni Millonzi, ideatore e coordinatore del progetto, è andato in scena “La Baronia Belsitana – Bardature, Popolo e Nobiltà di metà Ottocento”, uno spettacolo definito da molti spettatori come “un quadro che cammina”. Il feudo siciliano dell’Ottocento è diventato così una tela viva, colorata dalle voci, dai volti e dai costumi dei figuranti, che hanno riportato alla luce la quotidianità, i ruoli e la spiritualità di un’epoca perduta.

Abiti d’epoca, bardature finemente curate, cavalli e muli splendidamente addobbati: ogni dettaglio ha contribuito a ricreare l’atmosfera del tempo. In scena il Barone di Montemaggiore Belsito, i Conti e le Dame, i campieri e i contadini, mentre il parroco, in groppa a un asinello, impartiva la sua benedizione al feudo. Tra gli applausi del pubblico, i bambini correvano festosi tra le strade del corteo, incarnando la spontaneità e la gioia popolare che da sempre contraddistinguono la cultura siciliana.

Particolarmente ammirata la retina di cinque muli guidata da Paolo Crupi, tra i soggetti più fotografati della rassegna. I figuranti con gli asinelli carichi di attrezzi agricoli hanno offerto uno spaccato autentico della vita rurale di un tempo. Il corteo si è concluso in un clima di festa, con i Baroni che danzavano e i contadini che celebravano, mentre i muli distribuivano caramelle ai bambini: un finale dal forte valore simbolico, tra memoria e condivisione.

La qualità artistica e la cura scenografica dell’allestimento hanno colpito anche gli organizzatori della manifestazione, che hanno invitato il gruppo a partecipare all’inaugurazione del Galà d’Oro, prestigioso evento serale della Fiera, in collaborazione con Atelier Emé. L’emozione del pubblico è stata palpabile, accompagnata dalle musiche originali del maestro Nunzio Ortolano, capaci di intrecciare suoni e suggestioni della terra siciliana con un tocco di modernità e teatralità.

«Anche quest’anno – ha commentato il sindaco di Cerda, Salvo Geraci – le nostre associazioni hanno dimostrato come la passione e la tradizione possano unire le comunità, trasformando la memoria in spettacolo e la storia in emozione viva».

Sulla stessa linea il primo cittadino di Montemaggiore Belsito, Cosimo Gullo, che ha sottolineato come «questo risultato sia frutto di una collaborazione sincera tra i due comuni, che credono nel valore delle proprie radici e nella forza del fare insieme».

La 127ª Fiera Cavalli di Verona si è così confermata non solo come un evento equestre di rilevanza internazionale, ma anche come un palcoscenico di cultura, arte e passione, dove le tradizioni siciliane continuano a vivere, respirare e incantare, portando con sé l’orgoglio di una terra che non smette mai di raccontarsi.

11 Novembre 2025 | 17:30
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