Giarre: Colonna, Di Bella (83′ Civiletti), Aidala, Arena, Pettinato, Trovato, Tornitore (73′ Curcuruto), Tomarchio (32′ Mirabella), Abate, Capitao, Urso. A disp. Barbagallo, Spampinato, Faraone, La Rocca, Marrone. All. Anastasi.
Real Siracusa: Cerruto, Brancato, Falla (80′ Minnalà), Quarto (81′ Midolo), Ulma, Saraceno, Miraglia (75′ Liistro), Iacono, Sillah, Ruiz, Melluzzo. A disp. Scordino, Bianchini, Fucile, Maieli, Greco, Gatto. All. Galfano.
Arbitro: Raso di Messina (Torre di Barcellona P.G. e Gugliandolo di Messina).
Reti: Quarto 30’, Pettinato 40’, Brancato 74′, Abate 75′, Miraglia 79′, Capitao 85′.
Sempre avanti e poi raggiunto, il Real Siracusa non solo è uscito indenne ma avrebbe meritato qualcosa di più. Per la mole di gioco e le occasioni costruite e per aver tenuto testa ad una delle big del girone B di Eccellenza che proveniva da sole vittorie e da quell’entusiasmo dettato dalla prima in casa con il nuovo manto in erba naturale. Ma Ruiz e compagni hanno mostrato non solo i muscoli quanto soprattutto la tecnica, come nella rete iniziale di Quarto (al suo secondo gol consecutivo dopo quello di domenica allo Scordia) e nei nuovi vantaggi di Brancato e soprattutto Miraglia, quest’ultimo confermatosi letale dopo la doppietta di sette giorni prima.
«Alla vigilia avrei messo la firma per un pari – ha detto a fine gara mister Angelo Galfano – ma per come è andata la partita sono arrabbiato, anche se non posso che fare i complimenti alla squadra per la grandissima prestazione di oggi. Fatta di gioco, occasioni, personalità contro un grande avversario, che ha dimostrato tutte le sue qualità nonostante noi fossimo stati bravi a non permettergli di sviluppare il solito gioco e soprattutto creare le occasioni. Le loro tre reti? Un calcio piazzato, poi il secondo dopo un minuto dal nostro nuovo vantaggio mentre stavamo praticamente ancora festeggiando e la terza rete è stata un jolly. Ma la gara non l’abbiamo subìta, anzi e oggi posso solo dire che questa è la strada giusta”.
Ha sbloccato l’incontro e fornito gli assist per i successivi gol di Brancato e Miraglia, altra prestazione superlativa di Brian Quarto che si è ripetuto così come domenica scorsa: “Ma questa rete ha una valenza diversa rispetto a quella contro lo Scordia – ha detto il centrocampista aretuseo – perché affrontavamo una grande squadra e non solo personalmente ma come gruppo siamo stati perfetti. E tutto ciò è merito del mister che ci ha trasmesso grande tranquillità tutta la settimana, consapevole che la maggior parte di noi è poco esperta di questa categoria ma con gli accorgimenti giusti, poi, le differenze si appianano. Avevamo più fame di loro e si è visto, per cui avanti così”.
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