L’arte di Serena Capizzello (brava disegnatrice siciliana attiva nell’ambito del realismo-verismo) continua a riscuotere consensi unanimi, oltre che da parte del pubblico, anche tra gli addetti del settore e da parte dei componenti dei comitati scientifici di prestigiosi premi. Per la tecnica utilizzata (ha scelto di raffigurare la vita quotidiana e i luoghi che conosce attraverso la tecnica della matita su carta) e per il suo talento il Comitato scientifico del prestigioso “Premio Sicily Vision Art” – riconoscimento promosso ogni 2 anni finalizzato alla valorizzazione dell’arte visiva in tutte le sue forme (pittura, digital art, scultura, video art, installazioni e grafica) e degli artisti contemporanei aventi meno di 50 anni – l’ha candidata per l’assegnazione del premio, la cui cerimonia di premiazione si terrà a Catania nel dicembre di quest’anno.
Sulla produzione di Serena Capizzello, che è laureanda in Lettere moderne presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche di Catania, si è occupato il noto critico d’arte e mecenate Fortunato Orazio Signorello che l’ha inserita in una prestigiosa pubblicazione d’arte edita dalla Kritios Edizioni e in mostre d’arte contemporanea da lui ideate e curate. Benché giovanissima, l’artista – che è nata a Catania il 24 gennaio 1990 – ha esposto le sue opere in diverse mostre nazionali e ha già vinto prestigiosi premi. Alla XXXVII edizione del Premio Firenze di Letteratura e Arti Visive, che si è svolto a Palazzo Vecchio – migliore sintesi dell’architettura civile trecentesca fiorentina – gli è stato assegnato per la sezione arte grafica, vincitrice del Premio Firenze giovani, il “Fiorino d’oro”. Il riconoscimento – la decisione assunta dalla giuria, che ha inteso evidenziare l’originalità e la profondità concettuale dell’opera in concorso, è stata unanime. Un traguardo che Serena Capizzello, che è socia della prestigiosa Accademia Federiciana – non si aspettava. «Alla XXXVII edizione del Premio Firenze di Letteratura e Arti Visive hanno partecipato artisti bravissimi di ogni regione italiana e il fatto di essere stata premiata, oltre ad avermi sorpreso, mi ha reso felice». Di recente l’artista ha esposto – insieme ad altri 44 artisti – alla 9ª Mostra d’arte contemporanea “Art today”, che si è svolta a Catania nello storico Palazzo Gravina-Cruyllas. Nell’ottobre del 2018 l’Accademia Federiciana ha organizzato al Museo Emilio Greco di Catania, per il 7° Festival siciliano della Cultura, la sua prima mostra personale dal titolo “Contesti espressivi”. Ideata e curata da Fortunato Orazio Signorello, la mostra ha proposto con successo – patrocinata dalla Kritios Edizioni – 16 disegni di piccolo e medio formato – raffiguranti paesaggi, interni, figure umane e oggetti – realizzati con estrema abilità tecnica e incisività. Di lei Fortunato Orazio Signorello ha scritto, tra l’altro, che «guardando la produzione di Serena Capizzello è evidente che la tematica sociale – che continua a rappresentare in molte sue opere perché “l’artista, vivendo nella società e percependo i cambiamenti, deve dar voce e testimonianza alla realtà che cambia giorno dopo giorno” – e i paesaggi hanno una centralità assoluta nei soggetti da lei raffigurati, che si caratterizzano particolarmente per una indovinata applicazione delle leggi prospettiche e per l’elevata qualità esecutiva». Della sua produzione grafica si è occupato pure il noto critico d’arte Giorgio Falossi che ha evidenziato come quella di Serena Capizzello è «una tecnica figurativa-verista, che si trasforma in meditazione, che porta l’apparenza a essere realtà, che infonde alle forme un potere evocativo; oggi poco accettato perché lontano dalle urla della provocazione e dalle mode a ogni costo». Entro la fine dell’anno l’artista esporrà una sua opera, insieme ad altri artisti italiani, nella Mostra d’arte contemporanea “Equilibrismi cromatici” che si terrà a Catania, curata da Fortunato Orazio Signorello, nell’ambito del 9° Festival siciliano della cultura.
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