
In data 2 luglio in tarda mattinata, i militari del GICO della Guardia di Finanza di Caltanissetta, su delega della locale DDA, hanno compiuto alcune attività di ricerca e acquisizione documentale alla sede di Palermo.
Nel corso delle attività, disposte, come detto dalla DDA nissena è stato finalmente possibile ritrovare i brogliacci delle intercettazioni effettuate negli anni ’90 circa le infiltrazioni di Cosa Nostra nel settore imprenditoriale e, in particolare, nelle aziende già appartenenti al Gruppo Ferruzzi. I brogliacci sono stati rinvenuti in quattro buste di colore giallo ancora recanti i timbri della Guardia di Finanza apposti nel 1992, ricoperti di polvere e lasciati a terra in archivi da tempo non utilizzati.
Il ritrovamento dei brogliacci è stato ottenuto al termine di ricerche durate più di due anni e che hanno comportato la consultazione di più di 2000 faldoni con centinaia di migliaia di pagine di documenti.
Il contenuto dei brogliacci è attualmente al vaglio delle Autorità inquirenti.
Significato giuridico
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Il ritrovamento mette ora la magistratura nella condizione di valutare se quelle clip audio e trascrizioni contengano elementi fino a ora ignorati o trascurati .
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Nel frattempo è rinvenuto anche il nastro originario, già trovato mesi fa, ma ora viene rivalutato il materiale testuale, finora considerato “inutile” dalla procura di Palermo .
Inchiesta e fascicoli aperti
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I pm di Caltanissetta sospettano che l’ex pm Gioacchino Natoli, insieme all’allora procuratore Giuseppe Pignatone, abbia deciso di “insabbiare” l’indagine segnalando l’inutilità degli atti e orchestrando distruzione di prove;
- Natoli è stato ascoltato per ore ieri dai magistrati nisseni, difeso dagli avvocati Biondo, Reina e Zanoni, e gli vengono contestati i reati di favoreggiamento alla mafia e calunnia.
Implicazioni storiche
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Questa inchiesta rappresenta un filone storico che indaga i legami tra boss, imprenditori e potere politico, incluso il possibile legame con la strage di via D’Amelio in cui perse la vita il giudice Paolo Borsellino;
- Già nel 2002 e nel 2009 la DDA di Caltanissetta aveva ipotizzato connessioni tra la rimozione dell’indagine e la strategia delle stragi, ma quei filoni erano stati archiviati nel 2003.
Cosa succede adesso
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I brogliacci passano all’esame approfondito della magistratura per stabilire se contengano nuovi elementi probatori.
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Gli ascolti precedenti di Natoli e Pignatone potrebbero servire come base per eventuali richieste di rinvio a giudizio.
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Si riaprono riflessioni sul ruolo svolto dai giudici Borsellino e Falcone in questo filone, in relazione alle pressioni politiche e affaristiche della stagione delle stragi.
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