
Gli agenti della Polizia di Stato in servizio al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avola hanno eseguito tre ordinanze di carcerazione nei confronti di due uomini e una donna, tutti residenti ad Avola, condannati in via definitiva per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
I tre soggetti, ritenuti figure di vertice all’interno di un’organizzazione criminale attiva nel centro cittadino, erano stati coinvolti nell’ambito dell’operazione “Drive In”, avviata nel 2021 dalla polizia giudiziaria locale. L’inchiesta, condotta con discrezione e meticolosità dagli investigatori del Commissariato, aveva permesso di smantellare una fiorente rete di spaccio che si riforniva nella piazza di Catania per poi distribuire le dosi ad Avola, soprattutto in un quartiere del centro.
L’operazione, il cui nome evocativo richiama le modalità dello scambio – gli assuntori acquistavano la droga senza scendere dall’auto, direttamente in strada – aveva portato all’epoca all’emissione di otto misure cautelari e alla denuncia di altre quattro persone, alcune delle quali anche per estorsione aggravata. In diversi casi, infatti, a chi non era in grado di saldare i debiti per le dosi acquistate venivano inflitte minacce e violenze fisiche.
Le tre condanne definitive rappresentano un importante risultato per la Polizia di Stato e confermano l’efficacia dell’operazione “Drive In”, che nel 2021 aveva inflitto un duro colpo al mercato illecito di stupefacenti in città.
Le indagini hanno rivelato un sistema ben strutturato, in cui i tre arrestati svolgevano un ruolo direttivo, gestendo approvvigionamento, distribuzione e riscossione dei crediti, anche con metodi intimidatori. L’azione di oggi chiude il cerchio su un’indagine che ha restituito maggiore sicurezza a un’intera comunità.
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