Avola. Il Comune apre lo Sportello di Ascolto per le Dipendenze: un presidio di speranza e prevenzione

di Redazione

Ogni giovedì nei locali dei Servizi Sociali comunali, un’équipe dell’Asp offrirà consulenze gratuite e riservate per affrontare tutte le forme di dipendenza

È ufficialmente operativo ad Avola lo Sportello di Ascolto per le Dipendenze Patologiche, un nuovo presidio socio-sanitario dedicato al sostegno, alla prevenzione e all’ascolto di chi vive situazioni di dipendenza. Il servizio sarà attivo ogni giovedì presso i locali dei Servizi Sociali comunali, offrendo consulenze gratuite e riservate a tutti i cittadini che desiderano ricevere aiuto o semplicemente condividere un disagio.

Il progetto nasce da una sinergia tra l’Amministrazione Comunale e la UOC Dipendenze Patologiche dell’Asp di Siracusa, diretta dal dott. De Bernardis, con il coinvolgimento di un’équipe multidisciplinare di professionisti — medici, psicologi e assistenti sociali — specializzati nel trattamento e nella prevenzione delle dipendenze.

Lo sportello si propone di affrontare tutte le forme di dipendenza, dalle più note come droga, alcol e gioco d’azzardo, fino alle nuove forme legate a tecnologia e social media, sempre più diffuse tra giovani e adulti.

«Con l’attivazione di questo sportello, l’Amministrazione Comunale compie un passo importante nella direzione della tutela e della salute dei nostri cittadini», ha dichiarato il sindaco Rossana Cannata. Le dipendenze patologiche sono una delle sfide più gravi e diffuse della nostra società e dobbiamo affrontarle con strumenti adeguati e uniti come comunità. Lo Sportello di Ascolto non è solo un servizio di supporto, ma un simbolo di solidarietà, un invito a chiedere aiuto o segnalare situazioni di fragilità».

Oltre a offrire ascolto e consulenze individuali, il nuovo presidio punta a promuovere una cultura della prevenzione e del benessere, attraverso il coinvolgimento di scuole, associazioni, famiglie, forze dell’ordine e volontariato.

Un modello di rete territoriale che mette al centro la persona e i suoi bisogni, con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno nella lotta contro le dipendenze.

«L’Amministrazione Comunale, ha aggiunto il primo cittadino, continuerà a lavorare in rete con tutte le realtà del territorio per costruire un futuro migliore per i nostri cittadini. Solo insieme possiamo combattere l’isolamento, la paura e il silenzio che spesso accompagnano le dipendenze».

10 Ottobre 2025 | 10:37
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