Augusta. Dal cantiere al futuro: il Porto punta a diventare il cuore del traffico merci siciliano

di Redazione

L’Authority e Assiterminal tracciano la rotta: nuovi investimenti, opere in corso e piena sinergia per rilanciare lo scalo megarese nel network dei porti della Sicilia orientale

Da sx: Cognolato, Di Sarcina, Ferrari e Pandolfo

Il porto commerciale di Augusta vive una fase di profonda trasformazione. Un cambiamento strutturale e strategico che guarda al futuro e che si inserisce in un quadro di crescita costante dei traffici e della movimentazione merci. A fare il punto della situazione è stato l’incontro promosso da Assiterminal, ospitato nell’auditorium dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale (AdSP), alla presenza di operatori, dirigenti e vertici istituzionali.

A introdurre i lavori, il presidente nazionale di Assiterminal Tomaso Cognolato e il direttore Alessandro Ferrari, accolti dal presidente dell’AdSP Francesco Di Sarcina e dal segretario generale Attilio Montalto, insieme all’amministratore delegato del Terminal Contenitori di Augusta, Antonio Pandolfo. Un confronto aperto e concreto sui programmi in atto e sulle prospettive di sviluppo del principale scalo commerciale della Sicilia orientale.

Durante l’incontro, si è parlato di ottimizzazione degli spazi, nuove infrastrutture, digitalizzazione dei servizi e sostenibilità ambientale, temi che delineano la nuova identità del porto di Augusta. Di Sarcina ha sottolineato come siano in corso diversi cantieri e progetti innovativi, tra cui il cold ironing, il sistema che consentirà alle navi ormeggiate di alimentarsi con energia elettrica da terra, riducendo l’impatto ambientale.

«È un piacere accogliere e ascoltare i vertici nazionali di Assiterminal – ha dichiarato Di Sarcina – che hanno espresso soddisfazione per il dinamismo del porto megarese, capace di crescere in modo costante e significativo. Il nostro obiettivo è rendere Augusta pienamente conforme agli standard europei e internazionali, in sinergia con gli altri porti di nostra competenza – Catania, Siracusa e Pozzallo. Ciò è possibile grazie all’allineamento strategico e operativo tra Assiterminal e la governance dell’AdSP, che sta sostenendo un importante sforzo economico e organizzativo”.

Un confronto positivo anche per i rappresentanti di Assiterminal, che hanno potuto verificare da vicino i risultati delle trasformazioni in corso. «Abbiamo condiviso temi di sviluppo e di visione prospettica con il presidente Di Sarcina – ha aggiunto Cognolato – e abbiamo espresso la nostra soddisfazione nel constatare i progressi compiuti. È fondamentale che gli operatori terminalisti continuino a collaborare, evitando sottoutilizzi delle aree portuali e lavorando insieme per rafforzare la competitività complessiva del sistema. I segnali vanno nella direzione giusta”.

Il porto commerciale di Augusta, grazie a queste sinergie e alla modernizzazione delle proprie strutture, si candida dunque a diventare uno dei poli logistici e intermodali più efficienti del Mediterraneo, punto di riferimento non solo per la Sicilia ma per l’intero Mezzogiorno. Le opere di adeguamento degli spazi, dei servizi e delle infrastrutture rappresentano un passo decisivo verso una gestione integrata e sostenibile, in linea con le sfide del mercato globale.

27 Ottobre 2025 | 09:33
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