«Trend negativo ancora per Siracusa che resta purtroppo nei primissimi posti della classifica nazionale dei capoluoghi di provincia italiani con la tariffa per i rifiuti più alta d’Italia» lo comunica Salvo Sorbello presidente di Progetto Siracusa.
«Nell’indagine di Cittadinanzattiva, che prende in esame la tariffe in tutti i capoluoghi con riferimento ad una famiglia tipo composta da tre persone che abitano in una casa di proprietà di 100 metri quadri, la spesa media nazionale ammonta a 300 euro.
«A Siracusa non si è verificata alcuna diminuzione e quindi, con 442 euro, ci troviamo all’ottavo posto nazionale e al terzo regionale, dove il costo annuo medio è di 394 euro.
«Dobbiamo purtroppo rilevare che le promesse di diminuire la tassa rifiuti di svariati milioni di euro sono purtroppo rimaste solo parole, come potranno verificare famiglie e imprese, chiamate proprio in questi giorni a pagare la rata di conguaglio.
«Il grado di soddisfazione dei siracusani per la qualità del servizio di raccolta dei rifiuti non è certamente elevato, nonostante l’impegno dei siracusani nella raccolta porta a porta e nel conferimento nei centri di raccolta comunali ma la tariffa resta troppo cara».
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