Comiso. Un Siracusa trasformato travolge il Città di Comiso 0 – 4

di Armando Galea

Quasi fatta per il passaggio ai quarti di Coppa Italia

Reti: 26° Frittitta; 56° Castillo; 58° Giannaula e al 64° Castillo

Marco Scifo fa rifiatare saggiamente qualche elemento che ha tirato fin qui la carretta e schiera dall’inizio una formazione decisamente a trazione anteriore: Cavallaro; Marraffino, Musso, Costa, Llama; Martines, Alfieri, Castillo; Novello, Frittitta, Giannaula. S’inizia in ritardo rispetto all’orario previsto delle 14:30 per via di un contrattempo occorso alla terna arbitrale, diretta dall’arbitro Tommaso Alberto Vazzano di Catania coadiuvato dai due assistenti Bryan Sanfilippo di Catania e Orazio Fazio di Acireale. Sopra lo stadio Peppe Borgese di Comiso un cielo plumbeo che minaccia pioggia.

Sin dalle prime battute di gioco appare un Siracusa diverso, più reattivo e pragmatico rispetto all’ultimo match della scorsa domenica. Infatti dopo le prime naturali schermaglie di gioco, al 26° raggiunge il meritato vantaggio ancora con Frittitta, che sembra aver ritrovato la sua vena da goleador di razza.

Il primo tempo prosegue con vani tentativi del Città di Comiso di arrecare qualche fastidio alla difesa aretusea, che però, contrariamente alle ultime partite, stavolta non si concede alcuna distrazione, tiene bene e consente al Siracusa di terminare la prima frazione di gioco in vantaggio. Inizia il secondo tempo e in 8 minuti il Siracusa cala il poker e chiude l’incontro,  sferrando tre colpi da knock out al 56° con Castillo, al 58° con Giannaula, altro bomber ritrovato, e al 64° ancora con Castillo, che realizza la sua personale doppietta, che tramortiscono i verde arancio che, probabilmente, non si aspettavano un Siracusa così in palla.

Finisce così, con i legittimi e meritati complimenti a Mister Scifo che ha avuto il coraggio di mettere in campo uno schieramento altamente offensivo, ma equilibrato e ai giocatori che poco per volta iniziano ad assimilare le idee del proprio allenatore e a calarsi nell’atmosfera guerrigliera che si respira tra i dilettanti della Promozione. Il Siracusa ipoteca il passaggio del turno e si rituffa nel campionato con un ritrovato entusiasmo che lo possa portare a recuperare presto i punti che lo separano dalla capolista Megara.

di Armando Galea 06 Novembre 2019 | 17:26
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