Siracusa. Down tour 2019: in camper il giro d’Italia dell’inclusione

di Redazione

Il tour vuole essere l'occasione per far conoscere le potenzialità delle persone con sD in modo da renderle parte integrante e pulsante della cittadinanza attiva

Il sindaco, Francesco Italia, l’assessore alle Politiche dell’Infanzia, Rita Gentile, il presidente ed il vice presidente dell’Aipd, Cinzia Calandruccio e Simona Corsico, hanno presentato alla stampa il “Down tour” la cui 29esima tappa è giunta a Siracusa. Il camper da 21 marzo sta girando l’Italia per promuovere la conoscenza e la sensibilità a favore delle persone portatrici di questa sindrome. Il camper inizierà il suo giro per la città a partire da domenica 8 settembre, fino a giovedì 12. Diverse le attività in programma e che si allegano in copia, in uno ad una scheda di sintesi dell’iniziativa.

Ma perchè un Down tour a Siracusa?

Fino a qualche decennio or sono, le persone con Sindrome di Down (sD) non uscivano di casa e non avevano una vita sociale. Oggi le incontri ovunque, al lavoro o a fare sport, in viaggio su un pullman o a scuola. In questi primi 40 anni, l’Aipd ha reso possibile tutto ciò, ha formato decine di operatori che hanno contribuito al miglioramento delle condizioni di vita e all’inserimento sociale delle persone con sD dando la possibilità a circa 2000 familiari, di partecipare attivamente alla vita e a favorire i progressi dei soggetti con sD.

In foto, momento della presentazione in sala stampa

“L’Amministrazione comunale è da sempre vicina al mondo dell’associazionismo sociale in città. La possibilità che Siracusa possa ospitare nei prossimi giorni una tappa del tour in camper dell’Associazione italiana portatori down costituisce un occasione importante di sensibilizzazione verso quel percorso di inclusione sociale che stiamo portando avanti ormai da diversi anni. Per quanto riguarda questi ragazzi posso dire conassoluta certezza che costituiscono un mondo bellissimo nella loro diversità, in grado di regalare grandi emozioni”: lo ha detto il sindaco, Francesco Italia, nel corso del suo intervento.

Per l’assessore Gentile quella odierna è stata una delle prime uscite pubbliche in questa veste. “Per me un momento emozionante- ha detto Gentile- per il calore che ho trovato incontrando questi genitori e questi ragazzi. Sono sicuro che le stesse emozioni riusciremo a regalarle alla città in questi giorni di presenza del camper a Siracusa”.

L’impronta organizzativa prevede dei momenti di incontro e condivisione con le forze dell’ordine, l’8 settembre p.v. dalle ore 17 alle ore 19, presso il campo scuola “Pippo Di Natale” in via Augusto Murri a Siracusa, laddove la sicurezza e la legalità saranno partecipate dalla cittadinanza e dai nostri ragazzi con sD. Un altro momento molto significativo sarà giorno 9 settembre dalle ore 19 alle ore 21, nel quale i ragazzi con sD cucineranno e serviranno ai tavoli nel locale “arrusti e mangia” in Ronco Cristina (Ortigia) a Siracusa. Giorno 10 settembre dalle ore 17 alle ore 20 sarà la volta dello sport; i nostri ragazzi con sD saranno protagonisti, insieme agli atleti di alcune tra le maggiori società sportive locali, svolgendo le diverse attività sportive proposte, tra cui baskin, calcetto, atletica leggera, giochi d’acqua e tante altre. Giorno 11 settembre dalle ore 17 alle ore 19, partiranno i “laboratori della lentezza” con le associazioni amiche di “Siracusa Città educativa” presso l’Urban center in via Nino Bixio a Siracusa. L’evento conclusivo sarà giorno 12 settembre e si svolgerà al Cineteatro Aurora di Belvedere (frazione di Siracusa) alle ore 20, con la proiezione del film “Dafne” la cui protagonista è una bravissima attrice con sD.

In foto, momento della presentazione in sala stampa

Il camper azzurro della solidarietà sarà l’occasione per divulgare materiale informativo e tutto quanto occorra per sconfiggere i pregiudizi sulla sD. Un simbolo di ciò sono i 4500 confetti del sorriso, venduti nelle precedenti stazioni e che saranno riproposti a Siracusa in ogni tappa del tour.

L’obiettivo del Down tour è racchiuso nel concetto di “Inclusione”. Il Down tour vuole essere l’occasione per far conoscere le potenzialità delle persone con sD, oltre a contribuire in maniera determinante acche’ i nostri ragazzi con sD siano, a tutto tondo, parte integrante e pulsante della cittadinanza attiva. Inoltre, si vuole favorire maggiore consapevolezza e più capacità di autorappresentazione alle persone con sD, oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica, attraverso eventi come questo (e dunque locali) e come la campagna mediatica nazionale che accompagna il Down tour, sui diritti delle persone con sD.

06 Settembre 2019 | 20:17
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