Giovanni Felice Confimprese PalermoConfimprese Palermo sollecita un intervento immediato da parte dell’Amministrazione comunale per dare seguito alla sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa (n. 813/2025), che ha riconosciuto l’illegittimità di canoni di locazione difformi da quelli dichiarati nei progetti autorizzativi dei centri commerciali.
La questione non riguarda solo il Forum Palermo, ma l’intero sistema dei centri commerciali autorizzati nel territorio comunale. Le condizioni economiche dichiarate nei progetti – e in particolare i canoni d’affitto – sono elementi vincolanti, sulla base dei quali le strutture sono state autorizzate. Superare quei valori significa alterare l’equilibrio che ha giustificato il rilascio delle autorizzazioni.
Il caso del Forum Palermo è emblematico: il 4 luglio scorso, il Comune ha avviato un procedimento di chiusura per gravi irregolarità nelle autorizzazioni commerciali, considerate non sanabili. “Tuttavia – rende noto il presidente di Confimprese Palermo Giovanni Felice – da allora nessun provvedimento definitivo è stato adottato, né sono stati forniti chiarimenti sui motivi di questo silenzio.
E’ grave, inoltre, il fatto che Confimprese Palermo – pur essendo stata formalmente riconosciuta come controinteressata nel procedimento – si sia vista negare l’accesso agli atti, impedendole di conoscere lo stato di avanzamento e gli sviluppi dell’iter. Un comportamento incomprensibile da parte di un’amministrazione che dovrebbe garantire trasparenza e partecipazione, specie in procedimenti che riguardano l’interesse pubblico e decine di imprese”.
Ecco quindi la richiesta. “Confimprese Palermo chiede al Comune trasparenza, coerenza e responsabilità – continua Felice – Se sussistono violazioni accertate, non è accettabile che il procedimento resti fermo senza spiegazioni. Nel frattempo, centinaia di imprese continuano a pagare canoni potenzialmente illegittimi, in violazione delle stesse condizioni che l’Amministrazione aveva stabilito come vincolanti. Stiamo già fornendo consulenza legale ad una decina di imprenditori che vogliono vederci chiaro.
La tutela del tessuto imprenditoriale locale passa da atti concreti, non da attese indefinite. Confimprese Palermo è pronta a sostenere ogni azione legale utile per ripristinare condizioni di equità nei rapporti tra società di gestione e imprese operanti nei centri commerciali”.
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