Il contrasto all’illegalità diffusa e il rafforzamento della sicurezza reale e percepita dai cittadini restano al centro dell’attività dei Carabinieri della Stazione di Catania Piazza Dante. Una linea d’azione che, nelle ultime ore, ha condotto i militari a intervenire in via Plaia, zona di confine tra il centro cittadino, le periferie e l’area portuale del capoluogo etneo.
Durante un controllo mirato alla verifica delle forniture elettriche, eseguito insieme al personale tecnico di Enel, i Carabinieri hanno scoperto che tre residenti dello stabile ispezionato non pagavano alcuna bolletta dell’energia. Avevano infatti predisposto un allaccio diretto alla rete pubblica, evitando il passaggio dai contatori e usufruendo così della corrente senza alcun costo.
Nel primo pomeriggio, i militari hanno seguito i cavi sospetti fino a individuare il punto del collegamento clandestino. I tecnici di E-Distribuzione hanno quindi riscontrato un vero e proprio “by-pass” realizzato con cavi di rame, che consentiva a tre appartamenti di alimentarsi illegalmente. L’intero sistema è stato rimosso e sequestrato.
Sulla base degli elementi raccolti – che dovranno essere vagliati in sede giudiziaria – tre donne catanesi di 46, 35 e 31 anni sono state denunciate per furto aggravato, ferme restando la loro totale presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.
Oltre al danno economico per l’azienda elettrica, ancora in corso di quantificazione e che sarà richiesto alle responsabili, i Carabinieri sottolineano la pericolosità di tali condotte. Gli allacci abusivi, infatti, bypassano tutti i sistemi di sicurezza e possono provocare cortocircuiti, incendi e gravi rischi per l’incolumità degli occupanti e del vicinato.
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