A pochi mesi dall’inaugurazione, il parco giochi inclusivo di Siracusa finisce al centro delle polemiche. Il Movimento 5 Stelle, attraverso il referente del gruppo territoriale Giuseppe Mirabella, denuncia una cattiva gestione e chiede un intervento urgente del Comune per preservare una struttura “che doveva essere un simbolo di inclusione e crescita condivisa”.
“E’ trascorso un tempo brevissimo – afferma Mirabella – e sono già emerse le prime segnalazioni di problemi da parte di cittadini, giornalisti e figure istituzionali, soprattutto legati a un utilizzo improprio dei giochi, ad atti di vandalismo e alla rottura di alcune strutture che ne compromettono la fruizione”.
Il rappresentante del Movimento sottolinea che il parco inclusivo pedagogico non può essere considerato alla stregua di un comune parco giochi, poiché “ha una sua precisa identità e potenzialità educative, che richiedono personale formato per un utilizzo corretto e consapevole degli spazi”.
Secondo Mirabella, il progetto finanziato con fondi regionali prevedeva non solo la riqualificazione dell’area e la fornitura di giochi speciali, ma anche un percorso di formazione rivolto a psicologi, pedagogisti, educatori, associazioni del terzo settore, insegnanti e operatori sociali, volto a diffondere conoscenza e consapevolezza sul valore inclusivo della struttura e a creare sinergie con le realtà associative del territorio.
“Ci preme sottolineare – prosegue Mirabella – che l’iniziativa ha visto l’assenza degli amministratori locali, un segnale di scarsa attenzione verso una realtà cittadina importante, che forse non è stata pienamente compresa”.
Il M5S siracusano chiede quindi all’amministrazione comunale di intervenire con tempestività per tutelare un bene pubblico “di grande valore economico e sociale”, adottando misure di sorveglianza continua, manutenzione costante e assistenza all’utilizzo corretto dei giochi, al fine di prevenire ulteriori atti vandalici e garantire che il parco assolva pienamente alla sua funzione di spazio educativo e inclusivo.
“Il parco – sottolinea ancora Mirabella – deve diventare un luogo di aggregazione per tutti i cittadini, con particolare attenzione alle famiglie, ai bambini con e senza disabilità, ma anche ai nonni e agli anziani, per promuovere un’inclusione intergenerazionale e costruire una comunità coesa e consapevole”.
Il gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle fa sapere inoltre di aver già presentato la richiesta all’attenzione del sindaco e degli assessori competenti lo scorso ottobre, senza aver ricevuto alcun riscontro. Per questo motivo, la questione è stata ora trasmessa alla consigliera comunale Sara Zappulla, affinché possa portarla all’interno del Consiglio comunale e, se possibile, inserirla all’ordine del giorno di una commissione consiliare dedicata.
“Confidiamo – conclude Mirabella – che la consigliera Zappulla voglia farsi portavoce di una tematica che va oltre i colori politici, nell’interesse collettivo e nel rispetto di un progetto che rappresenta una concreta occasione di inclusione per la nostra città”.
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