Siracusa. Bufera sulla Fiera dei Morti, disastro urbano: le proteste dei cittadini intrappolati, Amministrazione incapace

di Redazione

File interminabili di auto rimaste paralizzate per lungo tempo, soccorsi del 118 a rischio e bus turistici bloccati: Siracusa ostaggio di decisioni amministrative giudicate ‘irresponsabili e dilettantesche’

«Un’Amministrazione comunale di inetti, incapaci e apprendisti stregoni». È con parole durissime che molti cittadini e osservatori locali commentano la gestione della Fiera dei Morti di quest’anno. Nel pieno della ricorrenza dedicata al ricordo dei defunti, la Giunta comunale ha infatti deciso di collocare i numerosi stand della manifestazione nell’area dei Villini, lungo corso Umberto, nel cuore della città. Una scelta che ha scatenato non poche polemiche, non solo per il contesto scelto, ma soprattutto per le pesanti ripercussioni sulla viabilità.

Invece di optare per una location più ampia e agevole, come piazza Santa Lucia – che avrebbe potuto ospitare per alcuni giorni l’evento senza compromettere la circolazione – l’Amministrazione ha preferito puntare sull’area verde dei Villini, a ridosso del ponte Umbertino, crocevia obbligato per chi entra o esce da Ortigia. La decisione, giudicata da molti «assurda e priva di logica organizzativa», ha avuto conseguenze prevedibili: il traffico è andato letteralmente in tilt.

Fin dalle prime ore del mattino, centinaia di auto sono rimaste bloccate nel dedalo di vie che conducono al centro storico. Bus turistici, veicoli privati e mezzi di soccorso si sono trovati impantanati in lunghe code, rendendo impossibile una normale circolazione. Residenti e commercianti parlano di una città paralizzata, dove anche il semplice attraversamento di pochi isolati richiede tempi infiniti.

A peggiorare il quadro, la decisione di sospendere per domenica 2 novembre il tradizionale ‘Mercatino’ della Borgata, che si tiene da anni in piazza Santa Lucia. Una sospensione che molti considerano un ulteriore segnale di confusione amministrativa e mancanza di pianificazione.

«Scelte improvvisate, occasionali e prive di una visione complessiva della città», commentano i cittadini indignati, che chiedono un immediato ripensamento per le prossime edizioni della Fiera. La sensazione diffusa è che la gestione degli spazi urbani e degli eventi pubblici sia ormai affidata al caso, senza un’adeguata valutazione dell’impatto sulla viabilità, sulla sicurezza e sul decoro urbano.

Siracusa, in questi giorni, ne paga le conseguenze: una città bella ma congestionata, ostaggio di decisioni amministrative giudicate da più parti ‘superficiali e dilettantesche’.

30 Ottobre 2025 | 15:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA