Siracusa. Guide abusive, una piaga che devasta il turismo aretuseo

di Redazione

L’associazione delle guide turistiche siracusane (Agts) denuncia: «Centinai di irregolari rovinano il turismo». Si invoca il ‘modello Noto’ per fermare la piaga

Un fenomeno radicato, segnalato da anni ma mai davvero arginato. È quello delle guide turistiche abusive che operano a Siracusa, una pratica che – secondo l’Agts, l’associazione delle guide turistiche siracusane – rappresenta una vera emergenza per la qualità dell’offerta culturale e per la legalità del comparto.

A lanciare l’allarme è la presidente dell’Agts, Marialina Ribisi, che parla senza mezzi termini di una ‘piaga per il turismo siracusano’: «Si tratta di centinaia di persone che esercitano la professione senza alcuna abilitazione – spiega – e la legge è chiara: sono sanzionabili sia le guide abusive, sia le agenzie che le ingaggiano».

Il problema, sottolinea Ribisi, esplode soprattutto nei periodi di maggiore affluenza: aprile, maggio, settembre e ottobre, quando le guide regolarmente iscritte all’albo – circa sessanta in tutta la provincia – non riescono a coprire l’intera domanda. «In quei momenti si pesca nel sottobosco dell’abusivismo – aggiunge – ma la soluzione non può essere l’illegalità».

A sostenere la richiesta di un intervento deciso, l’esempio virtuoso che arriva da Noto, dove il sindaco e la Giunta hanno approvato un atto d’indirizzo contro l’abusivismo turistico, con controlli mirati e sanzioni per chi esercita senza titolo. «È questo il modello che chiediamo anche per Siracusa – ribadisce Ribisi – per tutelare non solo le guide professionali ma anche i turisti, che hanno diritto a un servizio di qualità e a contenuti culturali corretti».

La presidente dell’Agts denuncia inoltre la scarsa preparazione di chi improvvisa il mestiere di guida: «Molti si limitano a ripetere nozioni imparate a memoria, senza reale conoscenza dei luoghi e della storia. Così si svilisce il patrimonio culturale della città».

Un primo passo verso il ricambio generazionale e verso una maggiore offerta legale arriverà con il nuovo bando per l’esame di abilitazione, già fissato per il 18 novembre, che permetterà l’ingresso di nuove guide qualificate nel mercato.

L’auspicio dell’Agts è chiaro: che anche Siracusa, come Noto, adotti misure concrete contro l’abusivismo turistico. Perché la promozione del territorio, conclude Ribisi, «non può poggiare su chi opera fuori dalle regole, ma su professionalità vere che raccontino Siracusa con competenza e rispetto».

26 Ottobre 2025 | 12:52
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