Seconda giornata: «Education & Open Innovation Forum»

Siracusa. Confindustria. Formazione e impresa, Orsini: «Serve un piano per crescere insieme»

di Redazione

Al Teatro Massimo di Ortigia la seconda giornata dell’“Education & Open Innovation Forum” con ministri, imprenditori e startup. Valditara annuncia nuovi fondi per gli Its: «Investimento strategico per il Paese»

Al centro il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini

Il Teatro Massimo di Ortigia ha ospitato la seconda e conclusiva giornata dell’«Education & Open Innovation Forum», l’evento nazionale promosso da Confindustria per mettere in dialogo il mondo dell’impresa, della ricerca e delle istituzioni sul futuro del capitale umano e delle nuove tecnologie.

A dare il via ai lavori, alle 9.15, è stato il presidente Emanuele Orsini, che ha richiamato la necessità di una visione industriale triennale e di una strategia condivisa per sostenere la crescita del Paese. Riferendosi alla manovra economica, Orsini ha riconosciuto «l’impegno del governo con lo stanziamento degli 8 miliardi annunciati dal Presidente del Consiglio», ma ha evidenziato come «mancano ancora alcuni pezzi sulla parte degli investimenti», auspicando una possibile rimodulazione del Pnrr.

Il presidente di Confindustria ha inoltre individuato tre punti critici su cui «occorre continuare a dialogare»: la stretta sulla tassazione dei dividendi, le restrizioni sui crediti d’imposta, che rischiano di penalizzare le imprese più investitrici, e la mancata proroga del fondo di garanzia per le pmi, definito «strumento essenziale per sostenere gli investimenti e la crescita».

«Le imprese – ha sottolineato – non sono la controparte, ma una parte del Paese che lavora per costruire un futuro comune. Serve un piano industriale che guardi almeno a tre anni, come fanno le aziende quando pianificano i propri investimenti».

Giuseppe Valditara

Valditara: «Nuovi fondi per gli ITS e sfida al mismatch di competenze»

In collegamento con il Forum è intervenuto anche il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, reduce da una missione in Sudafrica: «È stato un incontro molto importante – ha detto – abbiamo concluso accordi per esportare i nostri percorsi di istruzione professionale. Sono particolarmente soddisfatto perché l’Italia suscita sempre più interesse. Porto anche una buona notizia: nella legge di bilancio abbiamo ottenuto 265 milioni di euro per il triennio a favore degli ITS, un investimento che avevo promesso al mondo della formazione tecnologica superiore. È un passo fondamentale per affrontare il mismatch delle competenze e sostenere la crescita del sistema produttivo».

Gian Piero Reale

Reale: «Un evento che parla ai giovani»

A portare il saluto della città e del sistema territoriale è stato il presidente di Confindustria Siracusa, Gian Piero Reale, che ha sottolineato l’orgoglio per un evento di portata nazionale ospitato in Ortigia: «Abbiamo accolto un confronto che parla di formazione, di lavoro e di impresa – ha detto –. Confindustria è fortemente impegnata a mettere a disposizione la propria rete, unendo aziende, scuole, università, startup e ITS per costruire un percorso di crescita che sostenga l’occupazione e dia ai giovani la possibilità di scegliere liberamente il proprio futuro, anche restando nella loro terra di origine».

Ponte tra impresa e ricerca

La sessione successiva, “Ponte Impresa–Ricerca”, ha visto confrontarsi Francesco De Santis, vicepresidente Confindustria per Ricerca e Innovazione, e Laura Ramaciotti, presidente della CRUI. Entrambi hanno insistito sulla necessità di creare un ecosistema stabile che favorisca il trasferimento tecnologico e la nascita di nuove sinergie tra università e aziende.

Francesco De Santis

Giovani, startup e capitale umano

Ampio spazio poi all’innovazione giovanile con il panel dedicato alle startup. Gianluca Costanzo (Confindustria Giovani Imprenditori), Davide Dattoli (Talent Garden) e Beatrice Carolina Iaia (BioTitan Nanotechnology) hanno raccontato esperienze e modelli di crescita in settori ad alta tecnologia, dal biotech all’intelligenza artificiale. A moderare l’incontro, Jacopo Moschini, esperto del Gruppo Tecnico Open Innovation di Confindustria.

Investimenti e connessioni

Il focus sugli investimenti ha coinvolto figure di primo piano della finanza e dell’industria, tra cui Emanuele Levi (CDP Venture Capital), Marco Antonio Colonna (Willis Italia), Stefano Lorenzi (3SUN) e Regina Corradini D’Arienzo (SIMEST). Un confronto centrato su venture capital, internazionalizzazione e crescita sostenibile.

Nella sezione dedicata alle connessioni – tema chiave del Forum – si sono alternati Giancarlo Fimiani (R-Store), Alberto Tripi (Almaviva e advisor Confindustria per l’Intelligenza Artificiale), Federico Leproux (Teamsystem) e Anna Mareschi Danieli (Danieli Group). Gli interventi hanno messo in luce come la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale stiano trasformando i modelli produttivi e i rapporti di filiera.

Il ruolo del lavoro

Il momento conclusivo ha visto un’intervista alla ministra del Lavoro Marina Calderone, che ha richiamato l’importanza della collaborazione pubblico-privato per «favorire l’incontro tra domanda e offerta di competenze» e per garantire percorsi di formazione continua, anche grazie al protocollo siglato tra il Ministero e Confindustria.

Riccardo Di Stefano

A chiudere la giornata, l’intervento di Riccardo Di Stefano, delegato Education e Open Innovation di Confindustria, che ha sintetizzato lo spirito del Forum: «Non esiste innovazione senza persone. La vera sfida è costruire un’Italia in cui il sapere e il fare si incontrino ogni giorno».

24 Ottobre 2025 | 18:44
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