Catania. Rapina a mano armata ad Acireale: tre in carcere

di Redazione

I Carabinieri ricostruiscono la dinamica del colpo all’agenzia di viaggi del 27 maggio; in carcere Finocchiaro, Lanzarotti e Leotta

La Procura, nell’ambito delle indagini delegate ai Carabinieri della Compagnia di Acireale per i reati di rapina aggravata dall’uso di armi e lesioni personali, ha richiesto ed ottenuto dal GIP del Tribunale di Catania l’emissione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di Massimo Finocchiaro (classe 1976), Alfio Lanzarotti (classe 1995) e Luciano Leotta (classe 1981), sulla base degli elementi indiziari finora raccolti. La misura è stata disposta in una fase del procedimento che non ha ancora consentito l’instaurazione del contraddittorio davanti al giudice, fermo restando il principio di presunzione di innocenza fino a condanna definitiva.

I fatti oggetto dell’indagine riguardano una rapina avvenuta il 27 maggio scorso ai danni del titolare di un’agenzia di viaggi nel centro di Acireale. Due soggetti, a bordo di uno scooter e di cui uno armato di coltello, avevano fatto irruzione nell’esercizio commerciale.

Le attività investigative, condotte dai Carabinieri della Stazione di Guardia Mangano e coordinate dalla Procura Distrettuale della Repubblica, hanno permesso di ricostruire la dinamica del reato attraverso l’analisi di numerose immagini di videosorveglianza del centro cittadino e delle frazioni circostanti. Ciò ha consentito di individuare il ruolo di ciascun soggetto coinvolto.

Fondamentale è stato l’esame dei primi fotogrammi della rapina, dai quali i militari hanno riconosciuto Massimo Finocchiaro come uno dei partecipanti. Successivamente, l’acquisizione di ulteriori immagini ha permesso di ricostruire il percorso dei rapinatori, sia per raggiungere l’agenzia sia nella fase di fuga, consentendo così di identificare gli altri complici.

In base agli elementi raccolti:

Finocchiaro sarebbe stato prelevato nei pressi della propria abitazione da un’auto bianca con targa di prova, condotta da Lanzarotti, e portato nella frazione di Balatelle, dove avrebbe raggiunto un complice non ancora identificato.

Finocchiaro e il complice non identificato avrebbero materialmente compiuto la rapina, mentre Lanzarotti si sarebbe allontanato a bordo dell’auto.

Sul luogo del reato sarebbe giunta anche un’altra auto condotta da Leotta, che avrebbe aiutato uno dei rapinatori a prelevare lo scooter utilizzato per il colpo.

La rapina si sarebbe svolta in pochi istanti: irruzione nel locale, richiesta di denaro contante (circa 5.000 euro) e fuga. Durante la fase di fuga, Finocchiaro avrebbe svolto il ruolo di palo, mentre i rapinatori rientravano nell’auto guidata da Leotta per poi raggiungere l’abitazione del basista.

Sulla base di questo quadro indiziario, è stata ipotizzata la partecipazione dei tre indagati alla rapina del 27 maggio 2025 ad Acireale. Dopo gli adempimenti di rito, Finocchiaro, Lanzarotti e Leotta sono stati condotti presso il carcere di Piazza Lanza, dove sono stati sottoposti alla custodia cautelare in carcere.

23 Ottobre 2025 | 13:13
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