Siracusa. La Teamnetwork Albatro torna in Europa: debutto in Grecia contro l’Olympiacos nella European Cup

di Redazione

L’Albatro ritrova l’Europa e sogna l’impresa in Grecia: una doppia sfida che profuma di storia, ambizione e orgoglio siracusano

Quindici anni dopo l’ultima avventura continentale, la Teamnetwork Albatro Siracusa torna a calcare i palcoscenici europei. La squadra biancoblù è volata oggi in Grecia, direzione Pireo, dove domani affronterà l’Olympiacos SFP nel primo turno della European Cup, competizione che segna un nuovo, importante capitolo nella storia recente del club aretuseo.

La comitiva siracusana, guidata dal tecnico Mateo Garralda, ha raggiunto Atene nel pomeriggio e in serata sosterrà la consueta rifinitura all’Indoor Sports Hall di Ilioupolis, impianto moderno e suggestivo a pochi chilometri dalla capitale greca. Lì, sabato alle 18.30 italiane (19.30 locali), andrà in scena la prima sfida, mentre il match di ritorno è fissato per lunedì alla stessa ora, sempre sullo stesso parquet.

Un doppio confronto di altissimo livello che mette di fronte due squadre protagoniste assolute nei rispettivi campionati. L’Albatro arriva in Grecia con il morale alto dopo un avvio di stagione perfetto: quattro vittorie su quattro in Serie A Gold, frutto di un gioco organizzato, intenso e sempre più consapevole delle proprie potenzialità. I padroni di casa dell’Olympiacos, dal canto loro, guidano a punteggio pieno la classifica del massimo campionato greco, con cinque successi in altrettante giornate e un roster esperto, costruito per arrivare lontano in Europa.

A rendere ancora più interessante la sfida è la presenza sulla panchina biancorossa dell’italiano Riccardo Trillini, tecnico di grande esperienza internazionale, fino a pochi mesi fa alla guida della Nazionale azzurra e già allenatore dell’EOS Siracusa femminile nella stagione 1997/98. Un ritorno simbolico, dunque, che aggiunge fascino e motivazione a un confronto dal sapore speciale per l’ambiente siracusano.

«Giocare in Europa è un ulteriore passo avanti per la crescita del club e dei nostri giocatori, spiega Mateo Garralda. Affrontare squadre di altri Paesi, magari più attrezzate, ti costringe a spingere oltre i tuoi limiti, a misurarti con stili di gioco diversi e a mantenere un livello di concentrazione altissimo. Sono esperienze che ti fanno crescere, non solo tecnicamente, ma anche mentalmente e tatticamente».

Il tecnico navarro, alla sua seconda stagione sulla panchina dell’Albatro, conosce bene l’importanza di queste competizioni per consolidare il progetto sportivo siracusano.

«L’Olympiacos – aggiunge – è una formazione di grande valore, gioca con ritmo e aggressività, ha ottimi tiratori anche da nove o dieci metri e una buona struttura difensiva. In fase di copertura sanno alternare efficacemente un 3-3 molto avanzato a un 6-0 compatto, con l’obiettivo di disorientare gli avversari e mantenere sempre alta l’intensità. Per noi sarà fondamentale limitare le palle perse e gestire bene i tempi del possesso».

La squadra siciliana, rinforzata in estate con innesti mirati, si presenta all’appuntamento europeo con grande entusiasmo e la consapevolezza di poter dire la sua anche contro avversari di livello internazionale. “Andiamo in Grecia per giocarcela – sottolineano dal gruppo – consapevoli delle difficoltà ma anche del nostro potenziale. Questa è la strada giusta per crescere come squadra e come club.”

Il ritorno in Europa rappresenta un traguardo storico per la società del presidente Placido Villari, frutto di anni di lavoro, programmazione e sacrifici. L’ultima apparizione continentale risale infatti al novembre 2010, quando l’allora Albatro Siracusa fu eliminata al terzo turno di Coppa delle Coppe dagli austriaci del Moser Medical UHK Krems. Nella stagione precedente i siracusani avevano partecipato alla Challenge Cup, fermandosi ai sedicesimi contro i serbi del RK Metaloplastika.

Oggi, quindici anni dopo, l’Albatro ritrova l’Europa con un progetto maturo, un’identità forte e una città intera pronta a sostenerla. In tanti, tra tifosi e appassionati, seguiranno la squadra attraverso i canali ufficiali del club, in attesa di riabbracciare i propri beniamini nel match di ritorno a Siracusa, che chiuderà il cerchio di una trasferta già ricca di significati.

«Indossare di nuovo la maglia europea, conclude Garralda, è un motivo d’orgoglio per tutti: per i giocatori, per la società e per la nostra città. Ora dobbiamo scendere in campo con rispetto, ma senza paura. Ogni partita in Europa è una lezione, e noi vogliamo imparare il più possibile.”

La sfida con l’Olympiacos sarà quindi non solo un test sportivo, ma anche un banco di prova per misurare la crescita di un club che, passo dopo passo, sta riportando Siracusa tra le piazze più ambiziose della pallamano italiana ed europea.

10 Ottobre 2025 | 18:03
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