
Il PD siracusano ha ereditato dai tronconi della DC che vi hanno confluito il gran brutto vezzo di portare sulla stampa le diatribe interne. Dopo un lungo silenzio del PD della intera provincia di cui la stampa non aveva nulla a riferire, improvvisamente si è guadagnato articoli a quattro colonne per le lotte interne invero non esaltanti».
Le lotte interne ai tempi della DC riguardavano distribuzione dei posti di potere nei vari Comuni e Province per avvicendamenti di sindaci e di assessori, oppure per nomine negli enti pubblici che ti assicuravano anni di potere da esercitare in sordina.
Oggi nella nostra provincia le lotte interne hanno come oggetto soltanto nomine interne che non hanno alcuna proiezione sul campo del potere perché il PD della provincia non è presente in molti consigli comunali ove ne ha una scarsa rappresentanza.
A Siracusa, solo tre consiglieri comunali e se non fosse stato per l’apporto dei mille voti di mio nipote Massimo Milazzo di consiglieri ne sarebbe risultato eletto solo uno. Ma c’è un paradosso: nelle ultime comunali di Siracusa all’ultimo momento si rinviene un candidato sindaco della sinistra non socio del PD che che oggi ne è divenuto presidente del comitato provinciale e per poco non ce la fa.
Quindi gli uomini e le donne del PD ce li ha o comunque li sa reclutare al momento che servono e queste persone sono espressione del meglio della ‘intellighenzia’ locale.
Poi c’è il torpore interrotto dalle intemperanze interne che si trasformano in comunicati stampa che scandalizzano chi ha in mente una politica sana e generosa, e che nell’opinione pubblica crea discredito verso un partito che non esprime idee nel campo politico e della buona amministrazione degli enti locali, ma che sa farsi guerre interne che creano sorrisi di scherno nella pubblica opinione.
Il neo segretario provinciale non interviene in queste lotte interne che di politico hanno ben poco, e che fa? Non lo so; speriamo che si svegli e che faccia sapere agli iscritti, e simpatizzanti del PD, che il partito qui a Siracusa ha un segretario provinciale che conta e che sa il fatto suo.
*Avvocato opinionista
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