GUARDIA DI FINANZA

Messina. Cerimonia per il disvelamento del monumento alla memoria del finanziere M.O.V.M. Giovanni Denaro

di Redazione

Un particolare apprezzamento va rivolto agli studenti presenti, la cui partecipazione attiva e sentita ha conferito alla cerimonia un valore ancor più profondo e autentico

Si è svolto ieri presso lo slargo “Monumenti ai Caduti” del Villaggio Castanea delle Furie, frazione del capoluogo peloritano, la solenne cerimonia per il disvelamento della scultura in memoria del Finanziere Medaglia d’Oro al Valor Militare (alla memoria) Giovanni Denaro, caduto eroicamente durante il secondo conflitto mondiale in terra straniera.

L’evento, reso possibile grazie alla proficua sinergia tra Guardia di Finanza, Comune di Messina ed Associazione Culturale Peloritana Castanea, ha visto la partecipazione di alte autorità civili, militari e religiose, oltre a numerosi cittadini, tra cui diversi studenti delle scuole secondarie di primo grado.

L’opera scultorea, realizzata dall’artista messinese Nicola Micali, vuole essere una testimonianza perenne del sacrificio di Giovanni Denaro, affinché il suo gesto eroico continui a vivere nella memoria collettiva e a ispirare le nuove generazioni. Rievoca i fatti avvenuti il 22 marzo 1943 a Tsangarada (Grecia), quando il Finanziere Denaro, nato proprio a Castanea delle Furie il 3 marzo del 1906, durante l’attacco di forze nemiche alla caserma del suo distaccamento, scelse di non arrendersi, rifiutando la resa nonostante la promessa di salvezza e, rimasto solo tra le macerie, si gettò nel fuoco per condividere il destino dei suoi compagni. Per tale eroico gesto il 15 febbraio 1949 gli fu conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria.

Proprio per l’alto atto di eroismo compiuto e per il sentimento che ancora oggi questo evoca tra gli appartenenti al Corpo, a lui sono stati intitolati importanti unità navali della Guardia di Finanza nonché le caserme attualmente sedi della Compagnia di Milazzo e del Comando Provinciale di Siena. Il suo eroismo è stato anche oggetto di approfondimento in una tesi di laurea discussa presso l’Università degli Studi di Firenze.

Da ultimo il fatto d’armi in cui morì il Fin. Denaro, la battaglia di Tsangarada, è riportato sul basamento del “Monumento a ricordo dei Finanzieri caduti nelle guerre d’Oltremare”, collocato nel Sacrario interforze di Bari, inaugurato, alla presenza dell’allora Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, il 16 settembre 1999.

La solenne cerimonia ha preso ufficialmente avvio alle ore 12.00 con l’accoglienza delle autorità e degli ospiti e l’esecuzione dell’Inno d’Italia da parte della Banda musicale della Brigata Aosta dell’Esercito Italiano, di stanza a Messina. Dopo i preziosi interventi da parte, nell’ordine, del Presidente dell’associazione Culturale di Castanea, Arch. Francesco Gerbasi, dello scultore Nicola Micali, che si è soffermato nell’illustrazione dei dettagli della sua opera, ha preso la parola il sig. Francesco DENARO, figlio dell’eroico finanziere.

Quindi, a seguire, il saluto da parte del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Messina, Colonnello Girolamo Franchetti che, dopo aver ringraziato i presenti, ha, tra l’altro, ripercorso la biografia del Finanziere M.O.V.M. Giovanni Denaro, sulla cui figura si è soffermato anche il Comandante Regionale Sicilia della Guardia di Finanza Generale di Divisone Roberto Manna, che ha sottolineato l’importanza del sacrificio del militare ed il valore della memoria per le future generazioni. Ha concluso gli interventi il Sindaco del Comune di Messina, dr. Federico Basile che ha rivolto la sua allocuzione alle Autorità intervenute ed alla cittadinanza.

L’apice della cerimonia si è raggiunto allorquando i figli dell’eroico militare, accompagnati da S.E. il Prefetto di Messina, dr.ssa Cosima Di Stani, dal Comandante Regionale della Guardia di Finanza e dal Sindaco della Città di Messina hanno proceduto alla scopertura del monumento commemorativo intitolato al loro genitore, Finanziere Medaglia d’Oro al Valore Militare Giovanni Denaro.

La scultura è stata quindi benedetta dal Cappellano Militare della Guardia di Finanza, Don Giuseppe Salomone, che, a seguire, ha dato lettura della “Preghiera del Finanziere”. La cerimonia si è conclusa con l’ordinato deflusso delle autorità e dei tanti cittadini intervenuti.

Un particolare apprezzamento va rivolto agli studenti presenti, la cui partecipazione attiva e sentita ha conferito alla cerimonia un valore ancor più profondo e autentico. La loro presenza rappresenta un ponte ideale tra il sacrificio del passato e l’impegno per un futuro consapevole e solidale e dimostra come la scuola, quando dialoga con il territorio e le istituzioni, diventi fucina di cittadinanza attiva, fornendo una cornice di speranza e lanciando un forte messaggio di legalità e comunità a tutta la popolazione.

L’iniziativa rappresenta un doveroso tributo alla memoria del Finanziere M.O.V.M. Giovanni Denaro, esempio di dedizione e sacrificio per il bene comune.

16 Maggio 2025 | 09:26
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