La detenzione domiciliare è una misura cautelare personale coercitiva di natura custodiale, in quanto comporta una privazione della libertà personale del soggetto, incidendo precipuamente sulla libertà di movimento dello stesso, cui viene imposto di permanere in un dato domicilio, senza possibilità di uscire se non autorizzato dal Giudice procedente, il quale inoltre può imporre altre prescrizioni e divieti, di natura diversa tra le quali il “divieto di comunicazione” ed il “divieto di incontro”.
La Polizia di Stato effettuata quotidianamente i controlli nei confronti di soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale in regime di detenzione domiciliare, affinché le stesse vengano puntualmente rispettate e nel caso di inosservanza delle prescrizioni, si rischia il ripristino della misura della custodia cautelare in carcere.
A tal fine gli operatori di Polizia fanno continue i controlli, in qualsiasi orario, nelle abitazioni o altri luoghi in cui la persona è ristretta, per verificare che rispetti le prescrizioni imposte del Giudice.
In tale contesto operativo, gli agenti del Commissariato di P.S. di Avola, nel corso dei rituali controlli a coloro che sono sottoposti a limitazioni della libertà personale, hanno denunciato un uomo di 25 anni, per aver violato la misura degli arresti domiciliari cui è sottoposto.
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