Soddisfazione per i risultati raggiunti ma anche la consapevolezza di non poter abbassare il livello di attenzione che potrebbe far nuovamente precipitare la Siracusa-Gela in cima alle incompiute. I parlamentari del Movimento 5 Stelle Paolo Ficara, Pino Pisani e i deputati regionali Stefano Zito e Stefania Campo, hanno seguito la visita ai cantieri dei lotti 6 e 7 dell’autostrada che, faticosamente, sta allungandosi nel ragusano. “Un incontro senza dubbio utile per recuperare quel gap di attenzioni ormai trentennale verso un territorio ed un’opera che, non ci stancheremo di ripeterlo, sono strategici”.
Ottimismo da parte del governo regionale su cronoprogramma ed avanzamento lavori. “Bene, siamo ovviamente contenti per i progressi. Però continueremo a vigilare e pressare la Regione, così come abbiamo fatto in queste settimane. Un mese fa abbiamo parlato con le aziende impegnate nei cantieri raccogliendo indicazioni che abbiamo trasformato in operatività. Ad esempio, con richiesta di audizioni in commissione ARS e interrogazioni al Ministero alle Infrastrutture. Oggi apprendiamo favorevolmente della ripresa della produzione dei conci per completare il viadotto attualmente interrotto”, spiegano gli esponenti del Movimento 5 Stelle. Proprio la scorsa settimana, il Ministero ha fatto sentire il suo fiato sul collo del Cas in merito alle inadempienze relative alla Siracusa-Gela, purtroppo ancora presenti.
“Accogliamo con favore la conferma del pagamento ditte del territorio secondo accordo transattivo con cui si è rimessa in moto una macchina farraginosa. Adesso stiamo valutando, con i ministeri competenti, se la norma salva-opere possa essere applicata anche a chi ha già firmato un accordo. E stiamo lavorando ad un emendamento in Regione per prevedere una identica norma anche a valere sugli appalti siciliani”, aggiungono Ficara, Pisani, Zito e Campo.
“Continueremo a vigilare sulla Regione ed operare fattivamente affinché si porti a termine questa opera strategica per il sud-est, che conferma una innegabile attenzione del Governo comprovata anche dal lavoro per la Ragusa-Catania. Lo stesso ministro Toninelli, oggi in Sicilia, ha confermato che anche quella arteria si farà e bene, dopo aver ereditato una situazione quanto meno complessa. Bene la strategia del ministro: no al ponte, si a tante opere diffuse. Di certo c’è che abbiamo sbloccato cantieri ed altri li abbiamo accelerati”, concludono i parlamentari nazionali e regionali del MoVimento 5 Stelle.
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