Non sono ancora chiare le cause dell’incidente mortale occorso a Siracusa nella notte decorsa alle 3 circa tra via San Sebastiano e via Simeone, nella zona San Giovanni.
Un giovane 26enne, Marcolino D’Angeli, siracusano, viaggiava in sella al suo scooter T-max in compagnia ad una donna ad un tratto ha urtato una un’auto Toyota Yaris. Nello scontro lo scooter è scivolato via per diversi metri, pur indossando il casco il 26enne a causa delle ferite gravemente riportate è deceduto in ospedale con l’immediato intervento del 118, sul posto la Polizia municipale. La donna che era in compagnia con il D’Angeli è ricoverata in prognosi riservata all’Umberto I. Ha riportato poche ferite, il conducente della vettura.
Il sinistro mortale si è verificato all’incrocio con via San Sebastiano, a quanto pare lo scooter avrebbe urtato (è da accertare) contro la parte posteriore dell’auto che aveva già svoltato per via San Simeone, a quel punto i mezzi erano pressoché incontrollabili, ad avere la peggio è stato proprio il D’Angeli, che è rovinato per parecchi metri sull’asfalto.
La notizia della scomparsa di Marcolino D’Angeli ha fatto giro della città ed è apparsa sui social. Il 26enne era molto noto alla Borgata santa Lucia e soprattutto tra i tifosi del Siracusa calcio, che sul suo profilo fb hanno espresso cordoglio e incredulità. Era innamorato folle degli azzurri ed era dispiaciuto che quest’anno la società non si è iscritta al campionato di Serie C. Marco era bel ragazzo e per il suo modo di fare gli avevano messo l’appellativo ‘u fighetto ro quattieri’. D’Angeli lascia due figli e un profondo dolore insanabile nella famiglia e negli amici. Dopo la ricostruzione dell’incidente la procura ha aperto un fascicolo.
• Incidente mortale di questa notte. Il cordoglio del Sindaco
«Siracusa piange un’altra giovane vittima della strada. La tragedia di questa notte, l’ennesima, è costata la vita ad un centauro»: lo dichiara il sindaco, Francesco Italia, dopo avere appreso della tragica scomparsa di Marcolino D’Angeli.
«A nome mio, della Giunta, della città, la sentita partecipazione al dolore della famiglia. In queste ore preghiamo inoltre per l’altra giovane coinvolta nell’incidente per una sua pronta guarigione».
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