Un minuto di silenzio in campo domani sera prima del fischio d’inizio dell’incontro Siracusa-Reggina, per onorare la memoria di un grande sportivo siracusano qual è stato Angelo Zito, per gli amici «Angioletto», questo è quello che è stato chiesto dai tifosi alla società di rivolgersi alla Lega. Si perché chi lo ha conosciuto fin da ragazzo Angelo aveva conservato il viso pulito d’angelo, sorridente e sempre disponibile. Che gran persona era Angelo Zito scomparso prematuramente all’età di 61 anni per un improvviso malore. Un giovane grande.
Siracusa. L’ultimo saluto ad un «uomo buono e semplice», commozione ai funerali di Angelo Zito
Da qualche anno era andato in pensione lasciando un vuoto all’ufficio Tesoreria. Stamane Angelo come tutte le mattine faceva jogging, si alzava all’alba e giù a correre, un atleta dalle risorse inesauribili; però stamane qualcosa non andava, accusa un primo malore al petto il quale preoccupato fa ritorno a casa e invita la moglie a fare ricorso dai sanitari, il figlio impaziente per l’arrivo del 118 lo accompagna al pronto soccorso, giunti sul posto però il cuore di Angelo cessa di battere. Un dramma familiare, la voce della morte di Angelo fa presto il giro della città, degli sportivi; capannelli di amici e conoscenti davanti la porta di casa increduli di una morte beffarda che si prende gioco di noi.
Angelo Zito nel suo curricula annovera presenze sui campi di calcio di Prima categoria e Promozione, era centrocampista preparato, dai piedi eccellenti che avrebbe meritato palcoscenici migliori. Tifosissimo del Siracusa, Angelo Zito non perdeva una partita e sicuramente domani sera avrebbe partecipato in gradinata dove era solito stare, all’incontro di calcio Siracusa-Reggina. Ma lui da acceso e competente tifoso, da lassù non vorrà perdersi la partita. Ciao Angelo, gli sportivi siracusani, gli amici e compagni di scuola, ti penseranno sempre per la brava persona che eri.
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