Giancarlo Travagin dalla notte decorsa sarebbe il nuovo patron del Siracusa calcio in quanto è stato l’unico a dare manifestazione di interesse all’avviso pubblico del Comune per individuare la società che dovrebbe iscrivere il Siracusa Calcio al prossimo campionato di Serie D. Giancarlo Travagin, imprenditore di Verbania, operante nel settore della GDO. Originario di Siracusa, Travagin ha 53 anni.
Già stamani il sindaco, Francesco Italia ed il dirigente delle Politiche sportive, Enzo Miccoli, hanno esaminato la documentazione prodotta, riservandosi di esprimere un parere all’esito di un “soccorso istruttorio” ad integrazione della stessa.
Da una dichiarazione apparsa sul profilo Facebook del Sindaco Francesco Italia, c’è una sola manifestazione d’interesse: «Mi auguro che un lieto fine possa ripagare dell’impegno di tanti e della fiducia di quei tifosi e simpatizzanti che hanno già dimostrato con gli abbonamenti già sottoscritti, di credere nella rinascita del calcio a Siracusa».
L’imprenditore piemontese ha avuto un’esperienza con l’Atletico Catania ma la società si trovava in una difficile situazione finanziaria, e perciò a dicembre si dimise.
Giancarlo Travagin ha avuto esperenze in politica molto giovane con la Democrazia Cristiana. Giornalista ed editore, il fondatore di Alleanza Democratica si forma alla scuola di Flaminio Piccoli, storico ex segretario della Dc. “La Dc di De Gasperi e Don Sturzo, quel partito che purtroppo non esiste più”, sottolinea Travagin ricordando il passato da militante. Un’esperienza che ha segnato per sempre la sua visione politica. E da cui nasce l’idea di Alleanza Democratica.
L’attività di imprenditore, che svolge da oltre venti anni a Novara, ha consentito a Travagin di guardare dall’interno e con interesse il mondo dell’economia, consapevole alla maniera di De Gasperi, che “un’economia deve essere tesa al senso della comunione del benessere.
Deve promuovere il lavoro, il risparmio e l’occupazione”. E, in una fase critica come quella attuale, è possibile farlo solo ridando spazio alla piccola e medio impresa.
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