Inaccettabile che dopo 14 anni si parli ancora di rinvio per un’opera strategica come l’autostrada Ragusa-Catania. Ai sindaci di Lentini, Carlentini, Francofonte, Licodia Eubea, Vizzini e Chiaramonte Gulfi ieri riuniti in una simbolica conferenza stampa proprio nel luogo della SS194, in territorio di Francofonte, dove è accaduto l’ultimo incidente, va il mio personale sostegno”. Ad intervenire è l’on. Giovanni Cafeo, commentando la recente decisione del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica di rinviare nuovamente la realizzazione dell’opera.
«Il vezzo di bloccare i cantieri, fermando opere fondamentali per l’Italia e contribuendo così in maniera decisiva alla stagnazione economica e sociale del Paese, non manca mai di caratterizzare le decisioni di questo Governo per questo le proteste dei sindaci non soltanto sono giustificate, ma vanno sostenute in tutti i modi possibili.
«A questo punto però non è nemmeno più accettabile l’atteggiamento ambiguo del Governo Regionale al quale chiediamo una posizione univoca, chiara e netta: l’assessore Falcone dichiari apertamente il suo sostegno al progetto di finanza per completare l’opera nel più breve tempo possibile, chiarisca le voci che si stanno rincorrendo sul costo fuori mercato del pedaggio e avrà dalla sua l’Assemblea Regionale.
Già il 21 marzo saremo insieme a Roma, mentre nei prossimi giorni provvederò a presentare richiesta di audizione, in Commissione congiunta Trasporti e Attività Produttive, del Governo e degli stessi sindaci. “La realizzazione dell’autostrada Ragusa – Catania non è un capriccio del solito “Sud sprecone” – conclude Cafeo – ma rappresenta una concreta possibilità di sviluppo per il territorio, un’opportunità per uscire dall’isolamento ma soprattutto per rispondere alla necessità di sicurezza, vista la definizione di «strada della morte» che oggi porta con sé quell’arteria”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA