Fascia A – Alta intensità: personale afferente a Pronto Soccorso, Terapia intensiva e Semi-intensiva, Malattie Infettive, Pneumologia, Reparti Covid di varie specialità, ai Laboratori di analisi, Microbiologia e Radiologia, U.S.C.A. e Dipartimento di Igiene e Prevenzione;
Fascia B – Media intensità: personale afferente a Reparti non Covid di varie specialità, in servizi non impegnati in attività Covid (Anatomia Patologica, Medicina Nucleare, Banca del Sangue, ecc.) e area della dirigenza sanitaria non ricompresa nella fascia A;
Le risorse in questione sono state individuate in una nota a firma dell’assessore Ruggero Razza e del dirigente generale del Dipartimento della pianificazione strategia dell’Assessorato alla Salute, Mario La Rocca. Si tratta di una quota residua della prima tranche già distribuita (complessivamente circa 36 milioni di euro), ma soprattutto è l’ultimo passaggio per la totale ripartizione delle somme a titolo di fondi contrattuali per le particolari condizioni di lavoro durante l’emergenza, una misura fondamentale frutto anche della sinergia con le parti sociali che hanno partecipato alle fasi di trattativa e confronto sindacale.
Di particolare rilevo anche il provvedimento assunto nelle more del rinnovo del contratto di servizio che regolamenta i rapporti tra la Regione e la Società dell’emergenza. L’assessorato ha infatti autorizzato la Seus a provvedere all’adeguamento AIOP, sottoscritto lo scorso 8 ottobre, disponendo l’immediata liquidazione dell’incremento contrattuale per 1.000,00 euro, a titolo di ristoro, per ciascun dipendente Seus avente diritto. La misura interesserà complessivamente circa 3.200 impiegati (dagli operatori CUR 112, autisti soccorritori, servizi secondari e fino al personale amministrativo).
L’atto di addendum del contratto di servizio, inoltre, dovrà prevede su precisa iniziativa del Governo regionale anche le somme riconosciute ai lavoratori dalla legge regionale sul cosiddetto bonus Covid-19, un tema condiviso con le organizzazioni sindacali che in questa fase hanno stabilmente partecipato ai tavoli istituzionali. In esecuzione agli impegni assunti, l’assessorato della Salute e l’ASP di Palermo stanno anche definendo le nuove dotazioni organiche aziendali per completare l’iter di stabilizzazione del residuo personale ex lsu ancora precario.
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